LE FORESTE A PORTATA DI CLICK

11 Aprile 2024

di

Enrico Pompei, Sara Piloni, Raoul Romano e Walter Mattioli

Il Sistema Informativo Forestale Nazionale e la nuova Carta Forestale d’Italia preziose fonti informative disponibili per tutti

Il Sistema Informativo Forestale Nazionale (SINFor) è uno strumento operativo pubblico consultabile on-line, che raccoglie, armonizza, sistematizza e condivide tutti i dati e le informazioni statistiche e cartografiche ad oggi disponibili, riguardanti il patrimonio forestale nazionale e le sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.

Il SINFor, in attuazione di quanto disposto dagli articoli 14 e 15 del Decreto Legislativo n. 34 del 2018 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali – TUFF) e dal Capitolo 6 – Monitoraggio e Valutazione – della Strategia Forestale Nazionale, è frutto di una collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), e si pone l’obiettivo di: “porre le basi per migliorare, incrementare, coordinare e armonizzare le informazioni statistiche e cartografiche inerenti al patrimonio forestale nazionale e ai settori produttivi ad esso collegati”.

CONOSCENZE CONDIVISE

SINFor rappresenta il prodotto di un costante processo partecipativo tra le varie istituzioni, enti e soggetti pubblici e privati, che a vario titolo producono e utilizzano dati e informazioni relativi al settore forestale, con l’impegno comune di mettere a disposizione, in un unico sistema organizzato e aggiornato nel tempo, i dati e le informazioni del vasto patrimonio di conoscenze disponibile in materia forestale. Esso, pertanto, costituisce uno strumento strategico per la definizione di politiche efficaci in materia forestale, ambientale, di adattamento al cambiamento climatico e di sviluppo sostenibile, nonché per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale (SFN). Offre inoltre supporto alla programmazione, pianificazione e gestione delle foreste e del settore forestale, rispondendo, contemporaneamente, a diverse esigenze di reporting a livello nazionale e internazionale.

Il SINFor permetterà una sistematica e periodica raccolta di dati e informazioni in grado di soddisfare una serie di necessità conoscitive, di natura sia quantitativa che qualitativa, mediante l’implementazione di specifici indicatori appositamente strutturati e consultabili (in tutto 145), organizzati in un Database Foreste che si completa con la prima Carta Forestale Nazionale, dotata di un geo-database cartografico che permette di visualizzare e/o interrogare diversi strati informativi, tutti accessibili attraverso un’interfaccia web-gis. Pertanto, il SINFor è composto da due ambienti principali fra loro strettamente interconnessi, che sono: la Carta Forestale Nazionale (CFI2020) e il Database Foreste.

I 145 indicatori individuati sono il risultato di lungo processo di natura partecipativa, che ha coinvolto tutti i soggetti impegnati a vario titolo all’interno del settore forestale in Italia (Regioni e Province autonome, Ministeri competenti, stakeholder operanti nel settore ed esperti di comprovata esperienza). I criteri considerati nella scelta degli indicatori sono stati quelli della “fattibilità”, di una periodica implementazione, di “utilità” e “rappresentatività” all’interno del contesto italiano e della coerenza con gli standard minimi stabiliti in ambito nazionale e internazionale.

I dati di 3 diverse tipologie (di superficie, economici e di natura amministrativa) sono raggruppati in 6 ambiti di indagine: Programmazione e Pianificazione forestale, Gestione forestale, Patrimonio forestale, Risorse finanziarie, Tutela e conservazione ambientale e Bioeconomia. Oltre ai 145 indicatori, il Sistema prevede anche la possibilità di implementare approfondimenti e tematiche rilevanti per l’ambito forestale con lo sviluppo di ulteriori “indicatori dedicati” e “indicatori spot”.

CARTA FORESTALE D’ITALIA

In Italia, dopo la Carta della Milizia Forestale del 1936, è per anni mancato un progetto coordinato a livello nazionale di mappatura e classificazione delle superfici forestali a una scala di dettaglio compatibile con la loro gestione. In questo contesto, il Testo unico in materia di foreste e filiere forestali ha previsto la realizzazione del primo Prototipo di Carta Forestale d’Italia (CFI2020) con riferimento temporale nominale all’anno 2020, alla scala di 1:10.000, con finalità unicamente informative e statistiche, per facilitare una migliore conoscenza e gestione del patrimonio boschivo riconosciuto dalla legge quale bene di rilevante interesse pubblico. Per realizzare CFI2020 è stato innanzitutto necessario definire due elementi fondamentali per la creazione di una qualsiasi carta forestale, e cioè: 1) quale definizione di bosco adottare; 2) quale sistema di classificazione dei boschi utilizzare nel rispetto dei sistemi nomenclaturali su basi tipologiche esistenti sul territorio.

Il SINFor costituisce uno strumento strategico per la definizione di politiche efficaci in materia forestale, ambientale, di adattamento al cambiamento climatico e di sviluppo sostenibile.

Per questo motivo si è optato per un approccio modulare e multi-definizione di bosco: una definizione normativa gestionale (quella del TUFF: superficie min. 2.000 m2 , copertura min. 20%, larghezza min. 20 m), una statistico-informativa (quella FAO/FRA, superficie min. 5.000 m2 , copertura min. 10%, larghezza min. 20 m), conforme agli standard richiesti dagli accordi internazionali e connessa con la definizione utilizzata nell’ultimo inventario forestale nazionale (INFC, 2015); e, infine, se discordante dalle prime due, una eventuale ulteriore definizione “locale”, con impostazione più restrittiva, connessa con la normativa forestale regionale. L’approccio, così adottato, si traduce nella possibilità di visualizzare delle diverse definizioni di bosco mappate. Le nomenclature utilizzate sono derivate dalle categorie INFC, utilizzate coerentemente ai dati forniti dall’ultimo inventario forestale: gli European Forest Types, sviluppati per conto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente e, infine, le categorie forestali definite da Del Favero nei tre volumi sulle tipologie forestali in Italia (2004, 2008, 2010). Praticamente, a partire da uno strato informativo di partenza, sono state mappate tre diverse definizioni di aree forestali: 1) TUFF 2018 (standard nazionale); 2) FAO-FRA 2000 (standard internazionale); 3) eventuali definizioni locali, con impostazione più restrittiva, connessa con la normativa forestale regionale, se diversa dalle due precedenti. In più, tutti i poligoni presenti in CFI2020, presentano informazioni relative alla copertura delle chiome, alla forma di governo e all’eventuale tipo di disturbo presente.

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